L’educazione finanziaria come welfare aziendale
L’educazione finanziaria è un tema di crescente importanza per i cittadini, i lavoratori e le aziende che vogliono acquisire una maggiore conoscenza economica, utile alla corretta gestione delle proprie risorse. In questo articolo esploreremo il ruolo dell’istruzione finanziaria sul luogo di lavoro come strumento per aumentare la produttività dei dipendenti, non solo migliorando la consapevolezza delle loro risorse economiche, ma anche supportando i manager nell’affrontare sfide legate alla gestione di nuovi asset finanziari.
Grazie all’opportunità offerta dal Fondo Nuove Competenze 2024 e al plus consulenziale in ambito corporate del team Loris Rizzo, oggi l’educazione economica può essere proposta come vero e proprio welfare aziendale, diventando un elemento chiave di differenziazione per il successo di un business nel lungo termine.
Che cos’è l’educazione finanziaria, perché è importante e in che modo può contribuire ad aumentare la produttività aziendale?
Educazione finanziaria: cos’è e significato
L’educazione finanziaria, o educazione economica, rappresenta un insieme di competenze, abilità e conoscenze finanziarie necessarie per comprendere e gestire in modo informato il proprio denaro. L’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, fornisce una definizione di educazione finanziaria ancor più precisa: questa è definita come il processo mediante il quale i consumatori e gli investitori migliorano la loro comprensione di concetti e prodotti finanziari, sviluppando nuove abilità per prendere decisioni più consapevoli e informate.
Per comprenderne meglio l’importanza, vediamo più nel dettaglio cosa permette di fare una buona educazione finanziaria.
Perché l’educazione finanziaria è importante?
Avere una buona educazione finanziaria permette alle persone di spendere meglio, risparmiare di più, proteggersi dagli imprevisti e pianificare con lungimiranza il proprio futuro, mantenendo uno standard di vita dignitoso per sé e i propri cari. Significa saper prendere decisioni consapevoli sui progetti in divenire, avendo una chiara comprensione dei rischi e delle opportunità derivanti sia dalla vita quotidiana che da quella professionale.
Si tratta di un concetto di crescente importanza, soprattutto in un contesto in cui una gestione patrimoniale consapevole delle risorse economiche è sempre più fondamentale per raggiungere il benessere finanziario individuale e familiare. L’istruzione finanziaria non si limita, infatti, a impartire nozioni teoriche, ma mira a rendere gli individui più consapevoli dei propri bisogni, orientandoli con una maggiore preparazione nella complessità dei servizi offerti dal mercato.
Questo tipo di approccio è fondamentale soprattutto nel contesto del welfare aziendale, poiché garantisce un sostegno mirato che favorisce la stabilità e la crescita economica dei dipendenti e delle loro famiglie. Ma cosa significa fare educazione finanziaria in azienda e perché può risultare un investimento strategico per aumentare la produttività del personale?
L’educazione finanziaria per aumentare la produttività dei dipendenti
1. Aumento della produttività aziendale
Investire in programmi di conoscenza finanziaria significa fornire ai dipendenti le competenze necessarie per comprendere meglio i loro diritti, le opportunità e le opzioni a disposizione. Questo si traduce in una maggiore serenità e consapevolezza, che permette ai lavoratori di concentrarsi sulle proprie attività professionali.
Quando i dipendenti sono meno preoccupati per la propria situazione economica, sono anche meno inclini a distrarsi sul lavoro o a dedicare tempo a questioni personali durante l’orario lavorativo, che potrebbero sottrarre tempo prezioso alla direzione delle risorse umane per la gestione delle richieste di supporto.
2. Pianificazione previdenziale
La questione delle pensioni in Italia è particolarmente complessa e la maggior parte dei lavoratori non ha una chiara visione del proprio futuro pensionistico. Questa incertezza incide anche sulle aziende: la mancanza di una strategia pensionistica può ridurre la motivazione dei dipendenti e portare a un prolungamento della loro permanenza in azienda oltre l’età pensionabile, aumentando i costi del lavoro.
Per questo motivo, l’educazione finanziaria nelle aziende è utile per supportare i dipendenti nella pianificazione previdenziale e poter disporre di una forza lavoro più serena, produttiva ed economicamente stabile.
3. Riduzione dello stress
Una delle principali conseguenze della mancanza di conoscenze finanziarie in azienda è l’ansia e l’incertezza che essa genera nei lavoratori. L’incapacità di pianificare il futuro pensionistico o di gestire in modo ottimale le proprie risorse porta spesso a stress e preoccupazioni, che si riflettono negativamente sull’efficacia lavorativa. Per esempio, un lavoratore che sta affrontando delle difficoltà economiche personali è più preoccupato, meno concentrato, più esposto a infortuni sul lavoro e può aumentare il proprio assenteismo e presenzialismo non produttivo.
Ridurre lo stress finanziario contribuisce, dunque, a creare un ambiente di lavoro più positivo e armonioso, dove le persone sono motivate e orientate con maggiore serenità ai propri obiettivi professionali.
4. Fidelizzazione e attrattività aziendale
L’educazione finanziaria dei dipendenti rappresenta anche uno strumento strategico per migliorare la fidelizzazione degli stessi e l’attrattività dell’azienda verso nuovi talenti. In un contesto in cui molti lavoratori italiani si sentono meno protetti e più vulnerabili a causa delle incertezze legate alla disoccupazione, all’invecchiamento e alle necessità familiari, investire nella formazione finanziaria del personale può risultare un’ottima strategia per rafforzare il legame tra l’organizzazione e i collaboratori.
Un’azienda che pone l’attenzione sul benessere finanziario dei dipendenti non solo crea un ambiente di lavoro più soddisfacente, ma diventa anche un luogo più attrattivo per i nuovi talenti.
5. Maggiore responsabilità sociale
La cura per la stabilità economica dei dipendenti si allinea, infine, agli obiettivi ESG (Environmental, Social, and Governance), rafforzando l’impegno verso la sostenibilità sociale dell’azienda. Investire nell’educazione finanziaria rappresenta così una grande opportunità per le aziende di favorire un cambiamento culturale al proprio interno, promuovendo la consapevolezza finanziaria come parte integrante del benessere del lavoratore.
Tale impegno concreto contribuisce a creare un ambiente di lavoro più positivo, stabile e produttivo. È proprio quando l’educazione economica personale diventa sempre più complessa e fonte di stress per i lavoratori che le aziende hanno, infatti, l’opportunità di fare la differenza.
Educazione finanziaria come welfare aziendale: il caso americano
Le difficoltà finanziarie dei dipendenti si traducono in stress, comportando costi significativi per le aziende. Negli Stati Uniti, per esempio, almeno il 25% dei lavoratori dichiara di avere problemi finanziari e di essere insoddisfatto della propria condizione economica. Questo comporta:
- Una perdita di produttività pari a circa 20 ore al mese per ciascun lavoratore, con un impatto economico annuo stimato di 7.000 dollari per dipendente;
- Il 10% del carico di lavoro del dipartimento Risorse Umane è dedicato a gestire richieste legate a difficoltà economiche dei dipendenti;
- Il 40% del turnover è motivato dalla speranza di risolvere le difficoltà finanziarie cambiando lavoro.
Per rispondere a queste problematiche, il 43% delle aziende americane ha integrato l’educazione finanziaria nel welfare aziendale. Questa iniziativa ha avuto risultati positivi: la metà dei dipendenti ha riportato un aumento della produttività dopo aver partecipato ai programmi.
I vantaggi dell’educazione finanziaria nelle aziende sono, dunque, comprovati ed è lo Stato italiano stesso a contribuire alla creazione di nuovi modelli organizzativi e produttivi, basati su un continuo aggiornamento delle competenze interne. In che modo?
Fondo Nuove Competenze: un supporto per la formazione dei dipendenti
Il Fondo Nuove Competenze 2024 è uno strumento di politica attiva, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, nato come sostegno alla formazione continua dei dipendenti. Questa iniziativa consente alle aziende di migliorare le competenze del proprio personale senza dover sostenere i costi salariali relativi alle ore di formazione, che sono finanziate da contributi statali.
Tra le aree strategiche su cui è possibile orientare i percorsi formativi, proprio l’educazione finanziaria emerge come una grande opportunità da cogliere per favorire una gestione più consapevole delle risorse economiche aziendali. Questo fondo consente alle imprese di sviluppare programmi formativi rivolti a migliorare la cultura finanziaria interna: l’educazione economica aziendale è, dunque, intesa non solo come un vantaggio competitivo, ma anche come una leva strategica per sostenere la crescita dell’azienda in un clima più sereno e il suo adattamento ai cambiamenti del mercato.
ll numero delle ore destinabili allo sviluppo di nuove skill per ogni lavoratore può arrivare fino a 150 ore, mentre il costo retributivo e contributivo di tutte le persone in formazione è finanziato fino al 90%. L’INPS, valutato e approvato il progetto di formazione, eroga il 40% del totale finanziato in acconto di tutti i costi, quindi non c’è nessuna anticipazione di docenti né di costo di agenzia.
Visita il sito ufficiale ANPAL per scoprire come accedere ai contributi del fondo.
Scegli Loris Rizzo per promuovere il benessere finanziario in azienda
L’educazione economica è un tema che si fa sempre più complesso e che rischia di essere, se trascurata, fonte di stress e insicurezza per i lavoratori: sono le aziende che riescono a trasformare questa problematica in un’opportunità di crescita a distinguersi sul mercato!
Loris Rizzo Wealth Advisor è pronto a supportarvi in questo percorso. Grazie alla nostra esperienza e ai partner accreditati, possiamo progettare contenuti di formazione personalizzati, specificamente orientati all’educazione finanziaria del management e dei dipendenti in materia di risparmio, investimenti e piani previdenziali.
Investire nell’educazione finanziaria del personale non è solo una responsabilità sociale, ma una strategia intelligente per il futuro della vostra azienda: l’obiettivo della nostra consulenza è anche quello di migliorare la stabilità economica dei lavoratori e di aumentare la produttività dei dipendenti, favorendo un ambiente di lavoro più sereno.
Non lasciarti sfuggire l’opportunità offerta dal Fondo Nuove Competenze 2024: contattaci per scoprire come possiamo contribuire a creare un ambiente di lavoro più consapevole, dove poter pianificare il futuro con maggiore fiducia.